ALCOOL TEST

:-Soffi qui.

:-Qui dove?

:-Qui dentro.

:-Scusi sa che ore sono?

:-Come che ore sono! Le ho detto di soffiare.

:-Ha mica da accendere?

:-Ma se non ha nememno la sigaretta!

:-Bè me ne offra una no?Ma lo sa che lei assomiglia a quel tale della televisione?

:-Quel tale chi?

:-Dai, quel tale che fa il carabiniere lì, al martedì sera.

:-Bhe per forza, io sono un carabiniere.

:-Ah ecco, avevo notato una certa somiglianza.

:-Dice?

:-Si nella divisa.

:-Ah. Avevo creduto nel personaggio. Senta, lei ci sta facendo perdere tempo. Soffi qui dentro!

:-No vabbe adesso non se la prenda perché le ho detto che non assomiglia a quello della tivù.

:-Ma a me non importa. Ma non ci assomiglio neanche un po’ dice? Per favore soffi qui che è mezz’ora che stiamo a perder tempo.

:-Non vedo che grandi impegni debba avere uno che sta qua fermo sul ciglio della strada a fermare la gente. E comunque no. Quello della televisione c’ha il profilo più intelligente.

:-Cosa vorrebbe insinuare?

:-Ma lei a sentito di quella tipa che faceva le corna al marito con tutta la squadra di calcio?

:-Oh la madonna. No. Dica. Dica. Di Dov’è?

:-Mha, di un paese qua vicino dicono. Di Zoccolona Val Del Prado mi pare.

:-Peccato che non gioco a calcio. Ma sa che io ci abito lì?

:-A sì? Bè magari capiterà anche a lei un occasione. Quella magari ha anche altre preferenze oltre i calciatori. Cosa ci troveranno poi le donne nei calciatori. Comunque non si può sbagliare. La riconosce subito.

:-A sì? E com’è?

:-Dicono che non sia ‘sta gran intelligenza. Però deve essere alta bionda e con due tette così.

:-Così come?

:-Non vede le mani? Così. Esagerate.

:-Ah!

:-Cos’è la conosce di già?

:-Bè, bho, uhm, ehm, non saprei.

:-Su su non faccia il timido. Lei c’ha la faccia di uno che un colpetto glielo ha già dato. Comunque non si può sbagliare. Si chiama con un nome assurdo e inconfondibile. Artemia. Artemide. Artemira. Una roba del genere.

:-(…..)

:-Che ha? Si sente poco bene?

:-No è che..

:-E vabbè dai, non faccia quella faccia. Capita a tutti di andare con una facile e credere che sia una santa prima o poi.

:-No, no è che…

:-Insomma che c’è? Ha paura di essersi preso qualche malattia?

:-No, no è che…

:-E su che c’è? Io qua non ho mica tempo da perdere. Prima mi ferma e poi non vuole parlare.

:-No è che……….anche mia moglie si chiama Artemia, è alta bionda e con due tette così.

:-Ah però! Cioè voglio dire. Bella sventolona. Cioè. Dai, vedrà che sarà un caso di anonimia, anemia, omonimia o come cavolo si dice. Il paese è grande, ce ne sarà più d’una come sua moglie. Che poi le tette ce le ha proprio così, o magari così, un po’ più piccole, un poì più basse?

:-No, no proprio così. E poi Zoccolona Val Del Prado è una frazione. Ha ottantasei abitanti. Mica c’è possibilità di anemia.

:-Ah anemia si dice. Si vede che lei è uno studiato. E comunque cazzo amico. Allora mi sa che ci siamo. Lei è il fortunato. Bè, brutto modo di scoprirlo. Io non è che volevo. Però forse è meglio così no, che essere cornuti e non saperlo. Del tipo. Abitare a Zoccolona Val Del Prado e avere la moglie zoccola fa pure un po’ ridere. Che c’è?

:-Non mi sento un granché bene.

:-Bè ci credo. Dovrebbe bere qualcosa. Senta. Dato che mi sento in colpa. Facciamo così. Lei spenga ‘ste luci azzurre di ‘sta macchina che tra l’altro danno anche fastidio, e le offro qualcosa da bere. Andiamo lì in paese al bar.

:-Non so se posso. Sarei in servizio.

:-Ma che servizio e servizio. Il servizio lo hanno già fatto a sua moglie e ben competo. Oppss  mi scusi. Ha ben diritto a un goccetto. Su salga.

:-Va bene. Va bene. Ma solo dieci minuti.

:-(…)

:-Che fa adesso. Perché non parte?

:-Senta. Me lo farebbe un favore tra amici.

:- Ma se ci conosciamo da dieci minuti appena. Vabbè dica!

:-Non è che le dispiacerebbe guidare?

:-E perché?

:-No sa, è che sono un po’ brillo, non vorrei incontrare i carabinieri. Sa, l’alcool test, i punti, la patente sospesa…