CARA, E’ FINITA. (LA MIA BANCA E’ INDIFFERENTE)




Cara Banca.

Ricevo qualche ora fa, unitamente all’estratto conto mensile, il conto scalare. Lo apro e già alla prima occhiata, non può che sfuggirmi un sorriso. E’ un sorriso sarcastico, naturalmente.

ZERO VIRGOLA QUINDICI PERCENTO.

Mi vien quasi da ridere li per li. Un euro e settantadue centesimi di dividendi. 

Penso: -se aprissi un conto in Africa, forse un paio di banane me le darebbero, vigendo ancora il baratto. Non faccio nemmeno la verifica, ma non mi ci vuole molta memoria per ricordare che lo stesso tasso, un anno fa, quando il mio conto corrente era, per assurdo, più scarno, stava almeno sull’1,5 %.

Questa non è una comunicazione atta ad avere una qualche sorta di spiegazione, o tanto peggio, di giustificazione, intendiamoci.

La risposta suppongo sia semplice. La colpa è essenzialmente mia, che sono un correntista poco presente e non molto interessato allo stato delle sue finanze. Il cliente ideale per una banca credo, libera così di applicarsi in trucchetti di bassa lega, come in questo caso.

Vorrei sbagliarmi, magari vi è una qualche clausola contrattuale per la quale il tasso applicato diminuisce proporzionalmente all’aumentare della cifra depositata. Se così fosse, sarò felice di porgere le mie scuse. Diversamente non rimane che prendere atto, fissare un’ulteriore certezza, in merito al funzionamento del meccanismo.

Siamo poco attenti, ma non del tutto fessi, però, ricordate.

Come degna chiusura a questo, comunico che col nuovo anno, mi adopererò per l’estinzione del conto e il suo trasferimento, presso una vostra concorrente, unitamente al mutuo presso di voi contratto. Pur convinto che la cosa non mi varrà alcun vantaggio, ne economico ne di trattamento, lo farò unicamente come segnale, del tutto personale.

Se non fossi "economicamente pigro" e altrettanto poco interessato all’esposizione mediatica, questo spiacevole accadimento sarebbe il pasto ideale per le rubriche del lettore, dei quotidiani locali della domenica, converrà con me.

Ma lasciamo stare. Travolto dalla massa sto diventando individualista a mia volta, e inizio a credere che le persone debbano capire da se, senza che alcuno gli debba, di volta in volta, scoprire parte delle carte.


Scrivo a lei, in quanto mi dicono in filiale essere la responsabile del mio conto.


Cordialmente saluto.

2 Risposte a “CARA, E’ FINITA. (LA MIA BANCA E’ INDIFFERENTE)”

  1. …è proprio vero Mart, la presa per il culo del correntista ‘tipo’ ha raggiunto livelli di vergogna inimmaginabili, e se hai un mutuo allora il trattamento peggiora alla grande, vieni trattato come uno straccetto per i pavimenti -tanto c’ha il mutuo, dove vuoi che vada!! (alla faccia di tutti i decreti sulla portabilità)

    la mia banca, caro Mart non è tanto differente e pensavo giusto di farmi pagare il misero stipendio in kilogrammi di sale…da barattare con le popolazioni indigene delle nuova padania….

    salutammo kirograficamente

    (click)buon corso

  2. La maturazione degli interessi a volte ha a che fare anche con le movimentazioni sul conto.

    Sei tu che non movimenti abbastanza, evidentemente.

    Movimenta, movimenta.

    Vedrai (rido)

    E’ confortevole essere tornata qui, in qualche modo.

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