CATTIVA DIGESTIONE NOTTURNA

Non sarebbe affatto male, dentro una notte di temporali estivi, avere una donna, una donnaccia, una donnetta.

Ma una grossa parte di me, sembra essere avversa all’amore.

Forse un segno premonitore.

Un segnale lampeggiante d’allarme.

Eppure non ho ancor preso alcuna grossa fregatura.

Nessuna scottatura male assorbita.

Cicatrici.

Niente respiri, niente gemiti nessuna pelle salata, a coprire l’ululato rabbioso del vento fra le persiane, gli scrosci di pioggia orizzontali, una bottiglia di vetro che rotola sul selciato.

Ma in fondo è tutta vita che passa, solitudine che annaspa, una tentatrice melodia di sirena in dissolvenza.

Ma le unghie si piantano strette nelle lenzuola.

Il cuore in tempesta è solo un leggero sciabordio di onde, contro la chiglia del letto.

 

6 Risposte a “CATTIVA DIGESTIONE NOTTURNA”

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