DUOVA BAIL. A: AMIGO VATICANO. DA : BROVONDA ABRICA NERA

Garo Bapa,

a volte ti confondere con Babbo Natale.

Ber via di quel gappello rosso nuovo sai.

Ba boi mi dire.

Noooo. Babbo Natale non fare così tante gazzate.

In ogni modo, a guando sendo,

bare che forse finalmente guest estate,

a ferragosto potremmo avere guei balloncini famosi,

ber fare bei gaveddoni fresghi.

Gui essere dutti contenti!

Un boco di svago ci volere,

dra una morte di aides e una di grande fame.

Duo bissionario continuare a raccontare un sacco di favole,

dipo che se tutti essere umili e sopportanti e credere in guesto signore,

boi avere un giorno grossa ricompensa da gelo.

Ma gua da gelo non piovere mai uguale.

Berò lui fare in buona fede. Anghe a lui avere raggontado gosì.

E anghe lui angora aspeddare.

Ma vabbe.

Felicità arrivare anche da biccole cose.

Gome fare amore soddo stelle di Africa la sera,

gon ragazze da sorriso di luna.

Berò poi dutti malati e non più gosì diverdente.

Berò forse a ferragosto du mandare noi ballongini.

Forse noi non avere aggua ber riembire.

Ma doi contendi uguale.

Sbero du dutto bene in duo casdello luccigande di Roma.

Ba sono gonvindo di si, che domandare a fare.

19 Risposte a “DUOVA BAIL. A: AMIGO VATICANO. DA : BROVONDA ABRICA NERA”

  1. scusa Mart, ti leggo solo ora e ti rispondo velocemente (oggi è un gran casino), io sono della marca trevigiana, un po’ a sud est 😉 forse dal post si capiva che ero di Gaza ?

    bye Induttivo

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