IES! UI CHEN! (…COL CAZZO CHE POSSIAMO)

“Le libertà e le soddisfazioni esistenti sono legate alle esigenze del dominio; diventano esse stesse strumenti di repressione. Il pretesto della penuria, che ha giustificato la repressione istituzionalizzata fin dai suoi inizi, diventa meno plausibile man mano che le conoscenze dell’uomo e il suo controllo della natura aumentano i mezzi per soddisfare i bisogni umani con una fatica minima… (…) … La civiltà deve difendersi contro lo spettro di un mondo che potrebbe essere libero. Se la società non può usare la propria produttività sempre crescente per ridurre la repressione (poiché un tale uso sconvolgerebbe la gerarchia dello status quo), la produttività deve venir rivolta contro l’individuo, diventa essa stessa uno strumento di controllo universale.”

 
Da “Eros e Civiltà” – Herbert Marcuse

Una risposta a “IES! UI CHEN! (…COL CAZZO CHE POSSIAMO)”

  1. …ecco perché la parola produttività provoca sempre estesi e fastidiosi eczemi…

    la più grande sconfitta dell’Uomo è stata la divisione del Lavoro

    sior Mart un’altro post come questo

    e la chiamano ad una Lectio Magistralis eh :-)) salutammo ossequiosamente

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