ISTANTI. PENSANDO AL FUTURO.

E si arriva ad un certo punto della vita, in cui si inizia ad osservare il percorso futuro, da un’altra soggettiva.

Non più dall’altezza del comune campo visivo, con le immagini che si sovrappongono, sfuocano indefinite nel movimento, ma con occhi più esperti e interessati, distaccati e nitidi. Come quelli di un esperto d’arte, in una galleria di quadri.

Uno spazio silenzioso, separa soggetto, da giudicante. Amplia l’orizzonte, rende più nitida la visuale. E la mente, maturata con l’esperienza, è capace di cogliere, anche il particolare.

Ed è indubbio affermare, che, pensando al futuro, tra le necessita primarie che sovvengono alla mente, vi sia l’esigenza di trovare la persona unica ed ideale, che ci accompagni da lì innanzi, nel nostro cammino.

E diciamoci la verità. E’ questo il momento dei calcoli.

Il ragionamento ha da prevalere sull’impulso.

Nella ricerca dell’anima gemella, della metà della mela, dell’essere con il quale, condivisione, feeling, attrazione e scambio mentale dovranno raggiungere il massimo sincronismo, i temi caratteriali e sentimentali, dovranno necessariamente prevalere, su quelli fisici.

Nella ricerca del nostro completamento, la bellezza non è necessaria.

E’ indispensabile che sia insopportabilmente figa.

 

13 Risposte a “ISTANTI. PENSANDO AL FUTURO.”

  1. Giusto! Per le donne quando arriva quel momento, invece, si fa un’attenta valutazione della situazione finanziaria e delle prospettive lavorative dei vari corteggiatori e/o conoscenti occasionali.

    Inoltre si presuppone che il tizio debba essere gentile, stare a sentire quanto si ha da dire, dare una mano in casa e coi bambini, avere una famiglia poco invadente e dulcis in fundo sappiamo tutti cosa.

    Dopodichè ci si ritrova con un tale che sta a sentire solo la TV, non ha idea di se e come sopravviverà la sua famiglia, i bambini non si ricorda bene quanti sono neanche se ha un figlio unico, sparpaglia le mutande in giro per la casa e a letto dorme.

    E lui che aveva sposato una gran figa probabilmente si ritrova una donna sformata e noiosa che gli parla di continuo e chissà di cosa, con ‘sti cazzo di bambini che rompono e il pensiero di un collega più giovane che gli sta portando via il posto. Per fortuna c’è un’altra collega che ha ventitre anni e lei sì, è insopportabilmente figa, e ieri lo guardava in un modo…

    Oh lo sai che io scherzo vero?

  2. SCUSA SE ULTIMAMENTE STO PASSANDO POCO, MA SONO SEMPRE PIù PRESA… (LAVORO DEL XXXXX) GIURO CHE APPENA HO UN ATTIMO RECUPERO TUTTO!! ANKE I COMMENTI ARRETRATI!! UN KISS BUON WEEKEND

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