L’ETA’ DI UN IRRAGIONEVOLE RAGIONE.

Quando vi capiterà di raggiungere l’età della ragione, lo stato dei fatti inizierà a sembrarvi evidente e può essere che vi verranno delle pessime brillanti idee. Se vi state chiedendo qual è l’impeccabile evidenza sopra citata, continuate pure a sgranocchiare i popcorn. L’età della ragione non vi ha ancora raggiunti. Avete il passo svelto. Forse zoppicate e siete rimasti attardati. In ogni modo, continuate a godervela. E’ tutta salute, la leggerezza è il rimedio migliore per la pesantezza di stomaco della vita.  L’età della ragione è un più o meno improvviso banco di sereno dopo chilometri di autostrada esistenziale immersa nella nebbia. Una nitidità accecante, la chiarezza, chiarità degli eventi, servita con contorni di stupefacenti e antidepressivi. Tanto per aumentarne e poi curarne l’impatto.  Arrivati alla luce dell’evidenza, può capitare di prendere delle decisioni avventate. Ad esempio decidere di aver bisogno di molto più alcol in corpo. Troverete un sempre maggior numero di rappresentazioni ordinarie della realtà che –  vi renderete conto – necessitano assolutamente di essere diluite. Per una maggior scorrevolezza. Le bolle di sapone vanno bene ma quelle nel sangue non sono consigliate. Tagliano i rifornimenti di ossigeno. Annasperete come un vecchietto contromano. In ogni modo per gli alcolici c’è ancora un lasso di tempo prima del proibizionismo. Non molto. Tra le altre pessime idee che potrebbero accendervisi, potreste optare per mettere ordine nei vostri rapporti interpersonali. Dare una scrollata di spalle, levarsi la dermatite seborroica. Pitiriasis simplex capitis. I rapporti stantii sono come la forfora. Prima o poi deve abbandonare la vostra scatola cranica.  Che lo faccia o meno con una candida nevicata, è questione di preferenze personali. C’è una gran crisi di comunicazione in giro. La società ha ricevuto un mandato di comparizione collettivo e si è avvalsa della facoltà di non rispondere. Non si ricevono nemmeno più le indicazioni stradali sul ciglio strada. Ciao bella, scusa per Vigevano? Cinquanta euro. Per questo hanno prodotto i navigatori satellitari. Arrivare all’età della ragione è decidere che non vale più la pena rincorrere le persone per strappare delle attenzioni nei vostri confronti. La reciprocità è un rapporto in via d’estinzione. E’ necessario faticare per la pagnotta, tocca pure sbattersi per un briciolo di umanità. Il sentimento si prostituisce più della fica. Abbandonarsi ad una fidata solitudine è doloroso, ma la dignità è preferibile perderla in attività fisiche lascive o violente. L’età della ragione prevede in maggioranza dosi di dispiacere, non fosse altro per il fatto che il pianeta ne è ricoperto per il settanta per cento. Lo so, vi avevano detto che era acqua. Appunto. Voglio dire. Acqua, mica vino.

6 Risposte a “L’ETA’ DI UN IRRAGIONEVOLE RAGIONE.”

  1. ooooooo mart che diventa invisibile mart che piastrella dopo piastrella si fa grande ma a volte non capisce…sempre lucido però. ma che vi mettevano nel biberon? tanti baci nina

  2. Il problema è che se anche qualcuno di noi singolarmente ha raggiunto l’età della ragione, non l’abbiamo fatto come razza…e continuiamo a credere in gente che risorge a divinità ridicole a vino che si trasforma in sangue a gente che nasce da fessure sulle cosce…cose così…

    Non è la ragione puttana il problema, è che non vuole usufruire dei suoi servizi di meretricio…

    P.S.

    cosa buona e giusta questa è!! 😀

    Grazie mille ancora!

  3. …c’è grossa crisi Mart e la citazione mi sembra pertinente, adesso ricerco la profezia della sibilla o curami dei CCCP, giusto per dare un senso a questa vita da mastella.

    …santa piastrella, buon WE

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