Scrivere qui dentro stava – sta – diventando un obbligo. Mi è parso di averne già a sufficienza per decidere di non aggiungerne un altro; passione e dovere sono incompatibili, ho detto no al colesterolo. L’abitudine è il cancro della mente e della creatività, si arriva al punto in cui è necessario prenderlo nel sedere per provare nuove sensazioni; non sono tempi buoni per i ricchioni, sta per tornare di moda il nero.
– Non ci ha mai lasciati! Era una battuta, tranquilli metallari!
Mi sto aprendo a nuovi orizzonti per cercare di vedere oltre la solita visuale – del nuovo da raccontare. La mattina mi affaccio alla finestra e strizzo gli occhi per mettere a fuoco; le cose migliorano quando infilo gli occhiali. Abbiate fede, tornerò prestissimo con nuove esilaranti e tristissime avventure; come disse Gesù, “Cara, faccio in un attimo. Faccio un salto da mio padre a farmi prestare la chiave del
sembrava così …quasi scritto per questo intervallo… 😉
…gli dei se ne vanno…
come spuma evanescente
come bianchi contorni dilavati dal nero
come pesci volanti che guizzano al largo
come sasso pesante che scompare in un tonfo
come pezzi di onde che si frantumano e fragorose dilaniano scogli accidiosi
Passione ed obbligo sono incompatibili, tranne quando la passione stessa ci obbliga a muoverci nella sua direzione. So che comprendi il senso di quel che voglio dire, anche se forse ho difficoltà io ad esprolo chiaramente.
(Torn, torn, chistu core aspett a te). Baci, a presto.
dio ti protegga
NOTA DELL’AUTORE.
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