PERSONAGGI IN CERCA D’AUTORE.

Patterson mi sta confidando che lo vorrebbe mettere nel culo ad Ariènne.

E’ il mio sogno erotico del momento – dice. Vabbè della settimana – specifica.

Uahh ah ah ah! Quanto lo adoro questo ragazzo. La sua schiettezza è un privilegio in questo mondo in cui stare sul vago sembra a tutti la soluzione migliore per lavarsi le mani da ogni decisione. Pilato cittadino onorario. Uahh ah ah ah! Dice che si immagina a schiaffeggiarle le enormi terga durante l’atto. Fantastico! Fan-tas-ti-co! Il senso del tatto a Patterson fa un po’ difetto. Dire le cose con un po’ di tatto. Moderare i termini. Adeguare il tono della voce. Non ci siamo ragazzi. E’ chiedere troppo. Il suo ufficio della censura ha le serrande perennemente abbassate. Il direttore è un ex regista porno. Il mixer delle corde vocali ha il tasto TREBLE fuori controllo. Le frequenze sonore viaggiano alte sopra ogni rumore interferendo con i comandi di bordo delle aeromobili. I pipistrelli perdono la bussola. Batman ha il navigatore satellitare danneggiato.

Patterson calza una doppia fila di denti nell’arcata superiore visibile solo da determinate angolature, grazie a dio. Ricordano una serie di lapidi piantate alla rinfusa in un cimitero abbandonato. Suppongo la cosa gli provochi dei fastidi alla masticazione e un surpluces di salivazione. Infatti mi ha sputato tutto il parabrezza. Aziono il tergicristalli, ma ovviamente non è di nessuna utilità.

Ariènne è la fidanzata di Johnny Fabregas. Fabregas è un tizio conosciuto in palestra. Il classico BQO. Belloccio quanto ottuso. La risposta maschile alla annosa e ripetitiva teoria BMS (belle ma stupide) sulle bionde. Ogni santissima volta che usciamo, mi chiedo cosa ci faccia io, in sua compagnia. Io che sono brutto e ottuso. Ormai non mi rispondo nemmeno più.

Lo ammetto. All’inizio credevo conoscesse per avvenenza, un nugolo di fica illimitato. Dalla mia pochezza, speravo di trarne dei vantaggi. Mio Dio! Ci sono state delle complicazioni. L’ottusità ha avuto la peggio sull’avvenenza in senso generale. Pur nella loro complementare ottusità, le fiche se ne rendono a loro volta conto. Fabregas è spacciato. Fabregas è dal giorno in cui ci si è messo, che vorrebbe scaricare Ariènne.

Dice – l’estate la fidanzata è una palla al piede. Considerate le dimensioni del sedere di lei, lui non dovrebbe nemmeno essere in grado di trascinarsi fuori di casa. Povera Ariènne.

Ricordo della prima volta che ci incontrammo, le sue unghie affondate dentro il mio interno coscia. Passione e tensione allo stato puro. Poi il rigore finì a lato e tutto ebbe fine. Ricordò che mi sembrò molto. Artigliosa. Ricordo che me la sarei fatta volentieri. Scoprimmo di avere innumerevoli affinità. Entrambi conoscevamo lo stesso tizio, anche se per motivi diversi. Poi col passare del tempo mi feci più obiettivo e notai che era assolutamente piatta. Dannate disattenzioni. Da quel giorno iniziai a guardarla da un’altra angolazione. Inutile. Notai che il sedere non era affatto piatto ed in più, come se non bastasse, lei inizio a tirare fuori gli aspetti peggiori di se. Stava sempre zitta. Estremamente silenziosa. Ci guardava con astio e iniziammo a pensare che ci odiasse. Niente correva in nostro aiuto per smentire quest’ipotesi. Una volta la vedemmo in lacrime e erroneamente pensammo potessero essere di gioia.

Nel contempo, il suo fidanzato Johnny, entrò in un periodo di complicate scelte di vita. Portare o no il golfino quella sera? Sarebbe stato freddo, freddo freddo o mediamente freddo? Bere del the alla pesca o optare per il nuovissimo gusto al limone? Uhm, ehm, mumble.

Fabregas è un collaudatore di pazienze umane. Il suo rapporto con il dubbio inutile è persistente ai limiti del morboso. Iniziavo a domandarmi come facesse ad essere ancora in vita. Possibile che tutti lo avessero risparmiato? Non sapevamo effettivamente come aiutarlo, ma tutti incrociavamo le dita per lui. Coraggio Fabregas, siamo con te!

Patterson, non era molto convinto e mi confidò in varie occasioni che Johnny gli stava un po’ sul cazzo. Nessuna novità, ma cercai di riportarlo comunque alla ragione.

Anche a me – dissi – anche a me. Ma guarda i lati positivi.

Patterson li stava ancora cercando.

Poi una sera, Ariènne, tornata di buon umore, gli posò malauguratamente una mano sull’avambraccio. Ragazza mia, quale errore, quale grave errore. Patterson è un tipo davvero troppo sensibile. Troppo, troppo, troppo. Non so che significato possa aver dato a quel contatto dentro la sua mente perversa, ma il fatto che ora la voglia sodomizzare, mi fa credere che.

Bè, sì, sia effettivamente, davvero, troppo troppo sensibile.

E’ davvero nuovamente un buon periodo per tutti.

Ogni santissima volta che usciamo , mi chiedo cosa ci faccia io, in loro compagnia.

Fabregas continua ad acconciarsi come il numero otto della nostra nazionale di football. Un vecchio campione ormai caduto in disgrazia. Ma è veramente un bel ragazzo, semplicemente solo in lotta con i suoi quesiti esistenziali. Ariènne ormai entra dalle porte solo di fianco. Ma è di splendido umore e il suo viso, se smontato e rimontato sopra il corpo statuario di una modella, di spalle farebbe un eccelsa figura. Patterson, bè Patterson penso che quest’estate ce la possa fare. Metterà incinta qualcuna con la sola forza del pensiero.

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