SENZA UN FILO LOGICO. TREDICI PENSIERI.

Devo aver avuto i ladri in casa una di queste notti. Mi hanno svaligiato la testa. Suppongo se ne saranno andavi via con musi lunghi e pive nel sacco per la delusione. Non c’era un granché da rubare. Bigiotteria e pensieri troppo complicati da scassinare e comunque difficilmente piazzabili. Una cassaforte annegata nel cemento del quale io stesso a volte scordo la combinazione. Per ripicca hanno buttato tutto in aria. C’è una confusione da non credere e zero voglia di riordinare. Non riesco a mettere in fila due frasi dello stesso argomento nemmeno sforzandomi.

Mi piace il tatto e la sensibilità, il desiderio di non incidere le illusioni, con i quali le ragazze si negano lentamente e cercano di farti capire le cose con la massima opacità. Apprezzo la loro indecisione meteorologica e superficiale che inavvertitamente e involontariamente provoca sconquassi. Il dico tanto non faccio. Le parole senza fatti. Mi devo buttare dice. Vivere. Mi pare di essere già molto vivo per la verità, ma lei non è dello stesso avviso. Crede io abbia un esistenza a mezzi giri, il cui evitare certe aree a rischio, comporti una non quantificabile carenza di emozioni degne di tal nome. L’insofferenza per l’assenza di sentimento, considerata la sua ormai forte diluizione nel tempo, è ben più sopportabile del dolore tagliente causato dal tentativo fallito del suo raggiungimento. Esporre le proprie mancanze o desideri affettivi o bisogni fisici a un uomo con il quale vi è instaurato un rapporto di difficile identificazione, è per una donna una semplice valvola di sfogo, o racchiude un secondo fine, atto, nel caso, allo sprono, all’invito all’azione, al pareggiamento del richiesto? Dice ancora che la lunghezza della lingua maschile è irrilevante per la riuscita di un cunnilingus. Ho bisogno di fare pratica. Non saprei. Forse è veramente effimera, o legata ad un romanticismo d’altri tempi quest’idea perseguitante, che per indirizzarsi in un rapporto fra gli alcuni valutabili, sia necessaria la presenza di un certo quantitativo di sentimento. A quanto apprendo, in tale fase pare sia concessa una sorta di poligamia predecisionale. Una valutazione collettiva dalla quale il singolo emerge automaticamente. Le hanno detto che sono l’uomo per lei. Parliamone, è quanto ho saputo rispondere. A quanto ricordo poi, nessuno dei due ha emesso un qualsivoglia vagito sull’argomento. Credo che con l’aggiunta di un bacio a settimana, potrei campare almeno un altro cinquennio in questi condizioni di stabilità inemotiva.  Le emozioni immaginate, hanno lo stesso sapore di quelle realmente vissute, o sono decisamente più dolciastre a causa della filtrazione volontaria del composto amarognolo? Non posso negarlo. L’ebbrezza alcolica è ancora fondamentale per la riuscita di una serata come si deve. Le paratie della vergogna di se, si possono abbassare solo sotto la spinta forzata di pistoni alimentati a prosecco. Il tempo e l’esperienza sono inefficaci come la ruggine se l’elemento è zincato, e la protezione superficiale in alcuni casi riesce ancora a mascherare, la qualità eccelsa o difettosa del prodotto interno. Giudicare gli occhi delle donne spesso è pericoloso e controproducente se sai già quello che ci vuoi vedere attraverso.  Capire gli occhi delle donne ti sarà improbabile considerato che loro guarderanno altrove e tu le fisserai all’altezza del petto. E’ innegabile che prima o poi nell’arco dell’ esistenza, si sia, anche involontariamente, costretti a infliggere o subire ferite più o meno profonde, per delle motivazioni affettive. Augurarsi che questo non succeda equivale più o meno a una vita da spettatore di se stessi, in una partita in perenne zero a zero. Che è più o meno quel che sto facendo. Ci si annoia, ma sono entrato senza pagare il biglietto.

10 Risposte a “SENZA UN FILO LOGICO. TREDICI PENSIERI.”

  1. MI SA CHE RECUPERO DOMANI .. SOI UN PO’ DI FRETTA ( NEL SENSO CHE NON STO BENE E MEDITO DI ANDARMENE A CASA TRA UN ORA APPENA FINISCO LE FATTURE!!) UN SALUTO VELOCE BUONA GIORNATA

  2. ah ah ah! ho letto adesso quel che hai scritto da me sul notaio!!! quanto sei scemo!! comunque, per tua informazione mi ha scritto “ubi maior minor cessat” alludendo a me quale maior. Questo è un vero signore, altro che truzzo.

    :))))) riciao.

  3. completamente a nudo eh Mart? comunque capisco perfettamente la situazione. Dirai che cazzo vuoi capire tu che avevi il fidanzato in terza media. Infatti. Ma un carissimo e vicinissimo amico che ha appena fatto i trent’anni è molto simile a te. E la serietà che ha sempre avuto, aggiunta alla maturità dei trenta gli sta creando un impasse di difficile uscita. E sai che gli diciamo? BUTTATI senza pensarci troppo, provaci. E lui non lo fa.

    (è pure interista, un uomo che sceglie la sofferenza come via per la santità).

    Bacio stellassa.

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