SI INVECCHIA. VENTINOVE

E’ stupido non sperare, pensò. E credo che sia peccato. Non pensare ai peccati, pensò. Ci sono abbastanza problemi adesso, senza pensare ai peccati. E poi non riesco a capirli.

Non riesco a capirli e non sono certo di credervi. Forse è stato un peccato uccidere il pesce. Credo proprio che sia così, anche se l’ho fatto per vivere e per nutrire molta gente. Ma allora tutto è un peccato. Non pensare ai peccati. E’ troppo tardi per pensarci e c’è chi è pagato apposta per farlo. Lascia che ci pensino loro. Tu sei nato per fare il pescatore e il pesce è nato per fare il pesce. San Pedro era un pescatore, e anche il padre del grande Di Maggio.

Ma gli piaceva pensare a tutte le cose che gli capitavano e poiché non c’era niente da leggere e non aveva la radio, pensò molto e continuò a pensare al peccato. Non hai ucciso il pesce soltanto per vivere e per venderlo come cibo, pensò. L’hai ucciso per orgoglio e perché sei un pescatore. Gli volevi bene quand’era vivo e gli hai voluto bene dopo. Se gli vuoi bene non è un peccato ucciderlo. O lo è ancora di più?

“Tu pensi troppo, vecchio” disse ad alta voce.

 

( da “Il vecchio e il mare” – Ernest Hemingway)

18 Risposte a “SI INVECCHIA. VENTINOVE”

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