Dicono. Se vuoi arrivare, la fiducia nelle tue possibilità, è l’unica cosa che ti serve. Una botta di culo, aiuto esterno, doti naturali, sono tutti extra di lusso. Tipo i cerchi in lega sulla Panda. L’altro giorno ho incontrato un vecchio compagno di classe. Di banco per la precisione. Non ne ricordo il nome, ma il simpatico nomignolo che gli era stato affibiato si. Gesù. Davvero bizzarro.
Nonostante i quindici e più anni trascorsi, l’ho trovato sempre uguale. Sua madre deve sempre usare il Dixan, a giudicare dal bianco della tunica che si ostina a portare.
Gli faccio:-Senti, ma un paio di jeans come tutti no?
Non ha perso nemmeno l’abitudine di tenere le braccia aperte e rivolte verso il cielo quando parla. Sembra uno uscito sulla porta di casa, a veder se ha smesso di piovere.
:-Come va vecchio?, gli chiedo.
:- Uhm, guarda figliuolo, (figliuolo a me?) un casino della madonna!
:-Che ti capita?
:-Bè, Cristo, sono out. Sono inflazionato. Hai visto? Non riesco più a riempire gli stadi, le guarigioni non mi riescono più, non vendo più un libro, non mi fanno più fare nemmeno un apparizione.
(Io l’ho sempre pensato che il tizio si fosse montato un po’ la testa. Già da quando in classe, sotto interrogazione, rispondeva alla proff ancora prima che gli facesse le domande. Già da quando l’estate al mare ci fregava tutte le ragazze, conquistandole con quel numero della camminata sull’acqua. L’autostima va bene. Ma non esageriamo. Ma siccome era da un tot che non ci si vedeva e il sottoscritto è in fondo un tipo cortese, evito di metterlo di fronte alla dura realtà e gli butto li due parole di conforto. La classica frase su misura. Che a quelli troppo sicuri di se, basta che gli togli una certezza da sotto il naso, ed è come aprire la valvola a un canotto. Si sgonfiano e fanno pure un rumore fastidioso.)
Lo tranquillizzo:- Dai, vedrai, magari è solo un periodo morto. Mettici una croce sopra, e prova a ripartire.
:- Ancora? Mi fa.
:-Bè, era solo un consiglio, poi fai un po’ come vuoi. Senti, magari organizziamo una cena e ne parliamo con calma.
:- No grazie, guarda, che l’ultima cena è andata male.
Bha, che tipo strano.
Mi sa che si è un tot sopravvalutato.
A questo per rimettersi in carreggiata gli ci vuole un miracolo.
quanto al post…ma Gesù Cristo Mart!
hai voglia! c’è pieno di oche in giro…e anche di maiali. Tutti i possibili doppi sensi sono voluti.
(*seria. Tante o poche a me la carne d’oca piace assai)
:*
ohhhh ho letto tutto il post che era corto e ce la potevo fare! miracolo!!!
non ne posso più oggi di lavorare cristodiddio!
pista
MarTi…. e dove sono finita? sono sempre qui.. cioè in ufficio… è proprio questo il problema…. e non gnelafò (voce del verbo gnelafare)più… ho sempre meno tempo a mia disposizione.. il capo sta diventando veramente un pò troppo pretenzioso.. tutto il tempo passato in ufficio dovrei lavorare secondo lui.. ma si può mi chiedo io…
figurati non ho nemmeno il tepo di scrivere un nuovo post sull’alarme rientrato per la betoniera…
e va bè
a dopo MarTi caro
TeS
me lo presenti sto tipo? ci metto due minuti a smontarlo! tipo la panna quando la metti fuori troppo a lungo!!!
eheh… bel post! un superkiss buona giornata!!
MAAAAAAAAAAAAAART!!!!!!!!!!!!!!
TE LO GIURO, L’HO LETTO. TUTTO!
FORTE:-D
meno lavoro,più occhiali da sole!
pista
“Mettici una croce sopra”??
Mwhahahahahha….. 🙂
Mart………. come sei misticamente blasfemo!
eheheh…