Il cambiamento soffia sempre da sinistra verso destra. La stabilità alita in faccia. La sorte come le foglie, è in balia del vento. Fermo sul ciglio della strada, passò l’indice con un virtuosismo della lingua, per insalivarlo. Lo espose dentro la carreggiata. Difficile capire da che parte si stia asciugando, un elemento dalla sezione vagamente circolare. Gli automobilisti in transito lo osservavano perplessi. Aveva l’aria di uno che più che di un passaggio, necessitasse di un informazione. E in effetti. La vita, va cercata, aspettata, o t’arriva addosso? Abbiamo cambiato idea almeno un paio di volte, posticipando ogni occasione. Poi ci sono certi giorni di cielo liscio e piano, sfumato agli angoli dal calore. Una highway dall’asfalto turchese. I giorni in cui gli indecisi rimpiangono.
si beve e basta e ci si riversa oblio, addosso. Sono notti dal asfalto turchese (non si vede perchè è buio ma lo è) in cui si rimpiange non essere indecisi
t’arriva addosso, a mio avviso. sperando non ti tiri sotto.
ab torpiloquieno!
pista
minchia! e non si azzardi a venire di la a lamentarsi che ho scritto le parolacce nel suo rispettabilissimo e fine blog 😀 a.b.
partiamo?
sì, partiamo!
uff,pure qua lavoreno parecchio e in coma. stamattina stavo cadendo in metropolitana…sveglieno!
pista
ciao mart. a.b.
coraggio che adesso ti mando un altro carico di mp3…
pista
madonna che voglia di lavorare oggi…
pista
è vero che la stabilità alita in faccia e sono momenti di sottovuoto quelli, in cui ci aspetta di un momento a l’altro che il vento soffi, da sinistra verso destra. Il bisogno dei giorni dall’asfalto turchese è un po come i momenti dell’attesa…io non ce la faccio a lottare senza tregua…formerò parte di quelli che rimpiangono…