Al termine di una giornata di plastica, fittizia, bugiarda e nauseante di Chanel numero cinque, dopo che al mattino le avevo fatto pervenire un mazzo di novantasette – è il suo numero fortunato – rose rosse – finte, perché è allergica ai pollini – , dopo che ero passato a prenderla con una scatola di cioccolatini a forma di cuore, colma di cioccolatini a forma di cuore, all’interno dei quali vi erano bigliettini a forma di cuore con scritte dolci poesie il cui argomento principe era, indovinate, il cuore, dopo che per l’intero pomeriggio avevo accompagnato le sue borse per negozi e la carta di credito si era smagnetizzata per il troppo strisciare, dopo una cena a lume di candela nel ristorante più chic, cool e caro della città durante la quale lei non aveva mangiato assolutamente nulla – “Amore, temo di ingrassare, scusami ma non vorrai mica essere fidanzato con un obesa!” “ Cara, non ti preoccupare, sarai sempre bellissima ugualmente e tanto sei gia cento chili, chi se ne accorge” – dopo che avevamo passato il fine serata sul divano a guardare Via col Vento in lingua originale e con le finestre aperte per meglio immedesimarci nelle scene, dopo che avevo dato fondo a tutte le mie fantasie e conoscenze letterarie per glassarla di parole dolci, complimenti immeritati, promesse di immortalità e irraggiungibili propositi elettorali, dopo che le avevo detto – con gli occhi lucidi per il tentativo sofferto di tenerli aperti e non crollare addormentato per noia – almeno cinquanta volte TI AMO mentre pensavo – “Chissà quali saranno le strategie di mercato del Milan per la stagione 2006 –2007 “- dopo che avevo pensato più volte al suicidio mediante un overdose di Baci Perugina o gettandomi dal quinto piano del divano, dopo tutto questo strazio, quando già in Vaticano avevano sospeso la santificazione di PapaGiovanniPaolo per procedere urgentemente alla mia beatificazione, lei mi fa
:- Amore – amore un cazzo – per rendere indelebile a vita nei nostri cuori questa perfetta ed indimenticabile giornata – ti giuro tesoro, è l’ultima cosa che voglio – ti andrebbe una MARATONA DI SESSO?
Ho ringraziato tutti i Santi del calendario di Frate Indovino – escluso San Valentino, si intende – e, nemmeno il tempo per lei di finire la frase, che stavo già con i boxer alle caviglie e un paio di mani sotto le sue mutandine.
:- Amore – mi allontana bruscamente – cazzo ti credi? Prima devi correre tutti i quarantadue chilometri e centonovantacinque metri. E poi se non sei troppo sudato…
Fortuna che sono single va…
Uffa, vuoi il tema? Allora: tradimento e vendetta (visti da lei/lui). Oppure citazione (anche inventata) in merito.
Oppure quello che ti va. Magari una frase spiritosa, da cretino. E dai che lo sai fare! Ciao.
lascia perdere l’argomento pulizia,va che è meglio. qui bestemmieno parecchio…
pista
Ho letto solo “Fortuna che sono single” evviva! Mart, non te la prendere col dito medio del davide, lui lo fa in amicizia, per mettere tutti a proprio agio.. e poi per ricordarci che il blog è attivo dal lunedì al venerdì.. mentre siamo al lavoro…. arghhh!!!
ci siam messi d’accordo, io e te, oggi?
Non hai ricevuto il mio invito a postare? Se no, mandami la tua mail, non riesco a trovarla!
le donne se non ci fossero…bisognerebbe inventarle.
come i cigni: belli e mortali.
porto avanti la campagna CHIUDIAMO LO SPAZIO AEREO.
cinicaMela
oh io invece alle noveequaranta già dormivo. eviva gli anziani!
pista
va… ti ammiro sempre di più. dimmi come, dimmi quando e lascierò le mie reti per seguirti, rabbi…
ihihih…bellissima la scena ihihih…tornerò a trovarti 😀
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E’ molto importante, mi faresti una cortesia immensa 🙂
Se non ti va cancella pure questo messaggio e scusami del disturbo.
Grazie, a presto.
:))
delizioso.