Una chicca dalla mia città : due anni fa la notte del 24 dicembre un ragazzo che conosco dall’infanzia, ubriaco e fatto di tutto di più, un pò spostato di cervello ma con un cuore grande così, andò nel presepe fatto in piazza, tolse la statuetta del Bambino, e si addormentò nella mangiatoia. Finchè gli sbirri non lo videro, e lo fecero andare via. Ci fosse rimasto, il Padreterno sarebbe stato contento, secondo me.
Questo presepe è stato realizzato in un aiuola sotto casa mia dalle pie donne del paese. Come da tradizione l’infante verrà posizionato al suo posto, la notte di natale.
Mi è sembrato interessante, per osservare le reazioni del borgo – ma con una vaga speranza di pungolare anche qualche mente – apporre questa simpatica modifica. Probabile il tutto sarà già stato eliminato da qualche brava persona che sicuramente avrà anche chiesto l’intercessione divina per la mia anima smarrita.
ha ha ha ha ha meraviglioso. però… sei ancora arrabbiato con me?
e comunque non sei un bravo ragazzo.
pista
mettici un pupazzetto di ozzy, o di pino scotto che è lo stesso…
pista
per un’attimo ho pensato al bandito della Comasina ed un rapimento a fini di estorsione , invece è una …bella assenza …volontaria.
giorno ‘sior Mart …oggi si lavora nella solfatara del sig. MontePrezzemolo, facciamo ferrari di zolfo con sedili di pelle…
Per fortuna non ci sono aiule sotto casa mia…e poi due pantegane al posto del bue e dell’asinello perdono di poeticità, secondo me 😀
P.S.
Ma magari!
bella.
Una chicca dalla mia città : due anni fa la notte del 24 dicembre un ragazzo che conosco dall’infanzia, ubriaco e fatto di tutto di più, un pò spostato di cervello ma con un cuore grande così, andò nel presepe fatto in piazza, tolse la statuetta del Bambino, e si addormentò nella mangiatoia. Finchè gli sbirri non lo videro, e lo fecero andare via. Ci fosse rimasto, il Padreterno sarebbe stato contento, secondo me.
Grazie a “Nonhodormitomai” per l’involontario spunto.
Ci scalderemo insieme negli inferi.
NOTA DELL’AUTORE:
Questo presepe è stato realizzato in un aiuola sotto casa mia dalle pie donne del paese. Come da tradizione l’infante verrà posizionato al suo posto, la notte di natale.
Mi è sembrato interessante, per osservare le reazioni del borgo – ma con una vaga speranza di pungolare anche qualche mente – apporre questa simpatica modifica. Probabile il tutto sarà già stato eliminato da qualche brava persona che sicuramente avrà anche chiesto l’intercessione divina per la mia anima smarrita.
Grazie, ma sto bene così.